
Dalla marina d’Oriente un seno Curvasi in arco, e contro ai massi opposti Delle rupi, le salse onde spumose S’infrangono. Celato ad ogni vista Si spazia il porto interior; di cui Dall’un fianco e dall’altro un doppio muro Si protende di scogli e dentro terra Sorge il tempio lontano.
Virgilio
L’incantevole bellezza di Santa Maria di Leuca: esploriamo l’ultimo lembo d’Italia
All’estremità meridionale della penisola salentina si trova una gemma nascosta che attende di essere esplorata: Santa Maria di Leuca. Con le sue acque cristalline, i suoi panorami mozzafiato e la sua ricca storia, questa incantevole cittadina è la destinazione perfetta per chi è alla ricerca di una fuga tranquilla dalla frenesia della vita quotidiana.
Conosciuta anche come “Finibus Terrae” (fine della terra), Santa Maria di Leuca si trova nel punto in cui si incontrano i mari Adriatico e Ionio, rendendola una località unica e pittoresca. Dal suo storico faro alle sue splendide spiagge, non c’è carenza di attrazioni da ammirare in questa idilliaca cittadina. Che vogliate prendere il sole, assaporare la cucina locale o semplicemente fare una passeggiata lungo la costa, Santa Maria di Leuca lascerà sicuramente un’impressione indelebile a tutti coloro che la visiteranno. Quindi, perché non unirsi a noi in un tour virtuale e scoprire l’incantevole bellezza di questa gemma nascosta?
Introduzione a Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è una cittadina situata nella punta estrema della penisola salentina, in provincia di Lecce. È conosciuta per la bellezza mozzafiato della sua costa, la ricca storia e le tradizioni culturali. Il nome “Leuca” deriva dal greco antico “Leukòs”, che significa “bianco”, in riferimento alle scogliere bianche che si affacciano sul mare. La cittadina è stata fondata dai Greci nel V secolo a.C. ed è stata successivamente conquistata dai Romani, dai Bizantini e dagli Arabi. Nel corso dei secoli, Santa Maria di Leuca è diventata un importante porto commerciale e una meta turistica popolare, grazie alla sua posizione privilegiata.
Storia e importanza della città
Santa Maria di Leuca ha una lunga e interessante storia che risale all’antichità. La città era nota per essere un importante porto commerciale, grazie alla sua posizione strategica all’incrocio tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Nel corso dei secoli, la città è stata conquistata da diverse culture, tra cui i Greci, i Romani, i Bizantini e gli Arabi. Nel Medioevo, Santa Maria di Leuca divenne un importante centro religioso e culturale, grazie alla presenza di numerosi monasteri e chiese. Oggi, la città è famosa per la sua bellezza naturale e il suo patrimonio storico e culturale.

Posizione geografica e topografia
Santa Maria di Leuca si trova nella punta estrema della penisola salentina, a circa 100 km a sud-est di Lecce. La città è situata nel punto in cui il Mar Adriatico e il Mar Ionio si incontrano, rendendola una location unica e pittoresca. La costa di Santa Maria di Leuca è caratterizzata da scogliere bianche che si affacciano sul mare cristallino, creando un’atmosfera incantevole e romantica. La città è circondata da colline ricoperte di macchia mediterranea e uliveti secolari, che offrono uno spettacolo mozzafiato.
Santa Maria di Leuca si estende come in un abbraccio tra Punta Meliso e Punta Ristola. E’ l’abbraccio dei due giovani amanti, Melisso e Aristula. Una leggenda racconta che la bellissima sirena Leucasia, si innamorò di Melisso. Egli era un giovane ed affascinante pastorello messapico. E fu l’unico in grado di resistere alla sua bellezza e alle sue tentazioni. Perché, difatti, era innamorato della giovane Aristula.
Un giorno, Leucasia sorprese i due innamorati insieme sulla riva del mare e, per la gelosia, scatenò una violenta tempesta che li travolse e li fece annegare. Dall’alto del suo tempio, la dea Minerva vide tutto questo e si impietosì. Decise allora di pietrificare i corpi di Melisso e Arìstula, nelle due punte della baia di Leuca.
Aristula sulla punta che da allora si sarebbe chiamata Punta Rìstola. E Melisso sulla Punta Mèliso. I due amanti poterono così eternare il loro amore pur non potendosi toccare fra di loro, ma abbracciando quello specchio di mare lì dove la terra finisce.
Santa Maria di Leuca è senza dubbio uno dei più affascinanti tra i paesi e borghi del Salento. La piccola frazione, nonché località turistica di Castrignano del Capo è abitata da circa 1000 persone. Questo piccolo borgo custodisce secoli di storia, spettacoli della natura e patrimoni culturali.
Clicca qui per scaricare Cartina Salento e scoprire dove di trova Santa Maria di Leuca
Spiagge e attività acquatiche vicino a Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è famosa per le sue incredibili Ville e la costa rocciosa, è presente anche una spiaggia di sabbia che consigliamo di visitare nei periodi con meno affollamento. La spiaggia di Pescoluse è una delle prime spiagge vicine da visitare, nota come per la presenza dello stabilimento balneare: le Maldive del Salento, è una delle più belle della zona, con sabbia bianca e acque cristalline. La spiaggia di Torre Vado è un’altra opzione popolare, con una vista mozzafiato sulla costa. Oltre a prendere il sole e fare il bagno, ci sono molte attività acquatiche disponibili a Santa Maria di Leuca, tra cui il kayak, lo snorkeling e la pesca.

Dalle acque cristalline alle spiagge sabbiose: Le migliori spiagge vicino a Santa Maria di Leuca”.
Santa Maria di Leuca, situata nella suggestiva regione del Salento in Puglia, è famosa per le incantevoli spiagge nelle vicinanze bagnate dalle acque cristalline dell’Adriatico e dello Ionio. Se stai pianificando una vacanza in questa splendida località, sei fortunato perché avrai una vasta scelta di spiagge da esplorare. Ecco una lista delle migliori spiagge vicino a Santa Maria di Leuca, offrendoti un’esperienza indimenticabile di sole, mare e sabbia.
- Spiaggia di Pescoluse: Conosciuta anche come “Le Maldive del Salento”, la Spiaggia di Pescoluse è una delle mete balneari più rinomate della zona. Questa spiaggia si estende per chilometri lungo la costa, offrendo sabbia dorata e acque cristalline. Potrai rilassarti sotto l’ombra degli ombrelloni o prendere il sole su lettini comodi. Non dimenticare di fare una passeggiata sul lungomare per gustare un gelato artigianale o un aperitivo presso uno dei tanti bar lungo la spiaggia.
- Spiaggia delle Maldive del Salento: Situata nel comune di Torre Vado, la Spiaggia delle Maldives del Salento è un vero paradiso per gli amanti della natura. Le sue acque turchesi e la sabbia finissima creano un’atmosfera caraibica. Potrai esplorare le calette nascoste lungo la costa o fare snorkeling per scoprire la ricca fauna marina. La spiaggia è dotata di strutture come bar, ristoranti e servizi per rendere il tuo soggiorno ancora più piacevole.
- Spiaggia di Torre Pali: La Spiaggia di Torre Pali è un’altra meta balneare da non perdere. Caratterizzata da un litorale sabbioso lungo circa 5 km, questa spiaggia è ideale per chi cerca tranquillità e relax. Potrai goderti una passeggiata lungo la riva, prendere il sole o tuffarti nelle acque cristalline. Non mancare l’opportunità di provare i piatti tipici del Salento presso i ristoranti locali che offrono una vista mozzafiato sul mare.
- Spiaggia di Porto Cesareo: Se sei alla ricerca di un mix di bellezze naturali e vita marina, la Spiaggia di Porto Cesareo è il posto giusto per te. Situata nella Riserva Naturale di Porto Cesareo, questa spiaggia ti affascinerà con le sue acque poco profonde e trasparenti. Potrai nuotare tra i fondali sabbiosi o esplorare la ricca fauna marina facendo snorkeling. Nei dintorni troverai anche numerosi ristoranti di pesce dove gustare prelibatezze locali.
Luoghi di culto e culturali
Santa Maria di Leuca è una città ricca di patrimonio culturale e religioso. La Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae è uno dei monumenti più importanti della città. Costruita nel XVIII secolo, la basilica è famosa per la sua architettura barocca e per il suo altare in marmo bianco. Altre chiese importanti della città includono la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Chiesa di San Giuseppe. Inoltre, la città ospita anche numerosi musei e gallerie d’arte, tra cui il Museo Civico e la Galleria d’Arte Moderna.
Cucina locale e specialità gourmet
La cucina locale di Santa Maria di Leuca è famosa per la sua freschezza e qualità. I piatti tipici della zona includono il pesce fresco, le orecchiette alle cime di rapa e la burrata. Inoltre, la città è famosa per il suo olio d’oliva extravergine, che viene prodotto localmente e utilizzato in molti piatti. Gli appassionati di vino possono gustare i vini locali della zona, tra cui il Primitivo di Manduria e il Negroamaro.
Opzioni di alloggio e strutture turistiche
Santa Maria di Leuca offre una vasta gamma di opzioni di alloggio per i visitatori. Ci sono numerosi hotel, bed and breakfast e appartamenti disponibili nella città e nella zona circostante. Inoltre, la città è dotata di numerose strutture turistiche, tra cui ristoranti, bar, negozi e attività ricreative.
Il momento migliore per visitare Santa Maria di Leuca
Il momento migliore per visitare Santa Maria di Leuca dipende dalle tue preferenze personali. L’estate è la stagione più popolare per visitare la città, grazie al caldo clima mediterraneo e alle attività estive. Tuttavia, se preferisci evitare la folla, puoi visitare Santa Maria di Leuca in primavera o in autunno, quando il clima è mite e la città è meno affollata.
Santa Maria di Leuca tra preistoria e storia
Il promontorio di Leuca ha origini antichissime. Difatti, lo dimostrano alcune ricerche effettuate sia sulla costa sia nell’entroterra leucano. Esse hanno comprovato l’esistenza dell’uomo primitivo risalente all’epoca di Neanderthal. Precisamente, nelle grotte del Diavolo, del Gigante e del Bambino. Inoltre, è stata dimostrata l’esistenza di un villaggio risalente all’Età del Bronzo e del Ferro situato all’incirca nella zona dell’attuale Santuario. E prima che qui sorgesse un tempio pagano dedicato alla dea Atena, la Minerva dei Romani, di cui parla anche lo storico Strabone. Il tempio, infatti, era visibile dai naviganti anche a chilometri di distanza, e incuteva un certo timore.
Secondo la tradizionecristiana, San Pietro, in viaggio dalla Palestina verso Roma, approdò proprio a Leuca. Qui fece convertire gli abitanti al Cristianesimo, abbattendo gli idoli pagani e trasformando il tempio in santuario cristiano. Secondo altri, il tempio pagano era invece il santuario costiero di Grotta Porcinara.
Grotta Porcinara
Sulle pareti di questa grotta, difatti, sono state ritrovate iscrizioni messapiche, cretesi, fenicie e greche. Si tratta di invocazioni e preghiere rivolte a dio Zis, o Batas in lingua messapica. La particolare posizione geografica di Santa Maria di Leuca, de finibus terrae – al confine della terra, ha rappresentato, nel corso dei secoli, un’opportunità di incontro, aggregazione, miscuglio fra popoli e culture del bacino Mediterraneo. Essa, infatti, si affacciava e tuttora si affaccia sul Mediterraneo, guardando oltre il proprio confine e verso i popoli vicini. Leuca era il giusto scalo per i traffici marittimi, il punto d’incontro fra le rette commerciali che univano Oriente ed Occidente. Una volte giunti a Leuca o prima di ripartire, i navigatori di queste popolazioni rendevano omaggio a colui che, nelle loro credenze, li proteggeva nei loro viaggi. Il dio Zis.
Grotta del Diavolo
A pochi metri da grotta Porcinara è situata Grotta del Davolo. Dove, recenti ispezioni hanno inoltre riportato alla luce numerosi reperti risalenti al Neolitico. Come ceramiche e utensili utilizzati per la caccia e la cottura delle prede. Furono rinvenuti, inoltre, resti di ossa lavorate e numerose armi. Alla Grotta del Diavolo si accede tramite un’apertura, simile ad una piccola voragine, alta 4 metri e larga 2.
Il Santuario di Santa Maria di Leuca
Il Santuario è diventato Basilica Minore nel 1990. Secondo al tradizione cristiana, l’antico tempio preesistente fu convertito al Cristianesimo nel I sec. d. C. Nel corso dei secoli, esso ha subito diversi saccheggi e distruzioni causati dalle invasioni dei popoli d’oltre mare. Ed altrettante volte fu ricostruito. Per questo motivo, durante l’ultima ricostruzione del 1720, successiva al saccheggio da parte degli algerini, si decise di darle l’aspetto di un palazzo fortificato. Allo scopo di confondere chi avesse avuto l’intenzione di entrarvi.
Nel piazzale antistante la Basilica, l’alta colonna con il suo capitello corinzio su cui è collocata la statua della Vergine fu costruita nel 1694. Pochi metri più avanti, di fronte al mare, la Croce Pietrina indica il luogo in cui San Pietro iniziò la sua predicazione.

Il Faro di Leuca
Appena fuori dal piazzale del santuario, si erge il Faro di Santa Maria di Leuca nei suoi 48,6 metri. Situato a 102 metri sul livello del mare sul promontorio di Punta Meliso. Fu attivato, inizialmente a petrolio, nel 1866, per poi essere convertito all’energia elettrica nel 1937.
La sua potente lanterna si raggiunge salendo per una scala a chiocciola di 254 gradini. Il suo fascio di luce, in condizioni meteo ottimali, è visibile anche oltre 40 chilometri.
La Cascata Monumentale dell’Acquedotto Pugliese
Scendendo dal promontorio di Punta Meliso, per mezzo di una doppia scalinata che arriva fino al vecchio porto dei pescatori, si costeggia la Cascata Monumentale dell’Acquedotto Pugliese.
Essa rappresenta il punto terminale dell’acquedotto, che sfocia in mare proprio di fianco alle Grotte Cazzafri, due cavità profonde 30 metri che si trovano sotto Punta Meliso.
Dal 2015 la cascata è dotata di un impianto di illuminazione artistica e viene aperta con appuntamenti regolari che rappresentano uno spettacolo affascinante e suggestivo per tutti i turisti in vacanza nel Salento.
La Torre dell’Omomorto
Al termine del lungomare, nella zona più alta andando verso Punta Ristola, si trova la Torre dell’Omomorto, o Torre Vecchia. Si tratta di una delle tante torri costiere difensive costruite tra il XV ed il XVII secolo, sotto il dominio Aragonese.
Le Ville nobiliari ottocentesche di Leuca
Il Lungo mare del borgo turistico di Santa Maria di Leuca, è caratterizzato dalle famose e sgargianti Ville ottocentesche. Furono costruite dai nobili che trascorrevano qui la villeggiatura. Si distinguono per i diversi stili architettonici, le forme e i colori.
Si tratta di oltre quaranta bellissime ville nobiliari. La prima fu Villa Romasi, realizzata verso la fine del 1700. Al 1874 risale invece Villa La Meridiana, famosa per il suo orologio solare collocato sulla sua facciata, dal quale prende il nome.
Ad ogni villa corrispondeva una bagnarola, realizzata nello stesso stile della villa di appartenenza. Questo era il luogo in cui i nobili prendevano i bagni, al riparo dei raggi sole, per poter mantenere il colorito chiaro della pelle.

Esperienze da vivere a Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca è oggi un fantastico luogo per la villeggiatura estiva, con strutture turistiche, mondanità, balli, mare, eventi, spiagge, sole e sagre.
Il mare di Santa Maria di Leuca
Il bel mare, di certo, attrae tutti. E quale miglior posto di un luogo che rappresenta il punto d’incontro fra due mari. Qui, infatti, lo Ionio e l’Adriatico si incontrano. Si sposano, si fondono mescolando le proprie acque. Tra Punta Meliso e Punta Ristola parte infatti la linea immaginaria e convenzionale che divide le due parti del Mediterraneo. Sebbene la costa Leucana sia prevalentemente rocciosa, un lembo di spiaggia sabbiosa è situato tra i due promontori, nella parte centrale del lungomare.
Suggestive ed affascinanti sono le piccole baie e calette dislocate qua e la sulla costa roccioso. Per trovarle, basta seguire le indicazioni di accesso al mare situate sul lungomare.
Escursioni in barca alle Grotte e snorkeling
Meritano sicuramente le escursioni alle varie grotte marine della zona. Sia sul versante Ionico che su quello Adriatico. In particolare, andando sullo Ionio, si potranno visitare in ordine: la Grotta di Mesciu Scianni, la Grotta del Fiume, la Grotta del Presepe. Inoltre le fantastiche Tre Porte, la Stalla ed infine la Grotta del Drago. La visita sull’Adriatico inizia invece dalla Grotta di Terradico, costeggia la Verdusella con Porrano e Ciauli (gabbiani) e arriva alla Grotta dell’Orto Cupo con la famosa Grotta del Soffio. Infine, il tragitto conduce alla Grotta della Vora e si conclude costeggiando la formazione delle Mannute. Sono previste soste bagno per rinfrescarsi e per l’esplorazione dei fondali per li amanti di snorkeling.
Locali notturni e Movida
Con il passare degli anni, Santa Maria di Leuca sta diventando sempre più una meta turistica ambita dai giovani che, dopo un’intensa giornata di mare, amano divertirsi tra musica e cocktail. Si può iniziare dai locali sul mare, dov’è possibile mangiare e prendere un aperitivo in location con panorama mozzafiato: il tramonto sul mare. Per poi continuare la notte all’insegna di musica e divertimento fino all’alba.
Poiché Leuca, al confine della Terra si affaccia su entrambi i mari, regala albe spettacolari e tramonti indimenticabili.
Conclusioni: perché Santa Maria di Leuca è una destinazione da non perdere
Santa Maria di Leuca è una città incantevole che offre una combinazione unica di bellezza naturale, storia e cultura. Con le sue spiagge mozzafiato, il faro iconico e la ricca tradizione culturale, la città è la destinazione perfetta per coloro che cercano una fuga tranquilla dal trambusto della vita quotidiana. Inoltre, la cucina locale è deliziosa e l’ospitalità salentina è famosa in tutto il mondo. Quindi, se stai cercando una destinazione da visitare in Italia, Santa Maria di Leuca è una scelta eccellente.
Immagini: sandrasammali, corrieresalentino