Lampascioni cosa sono?
I lampascioni o lampasciuni sono uno degli ortaggi più antichi e caratteristici della Puglia. Appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, questi bulbi sono particolarmente diffusi e utilizzati nella cucina Puglise e Salentina per la preparazione di molti piatti tipici locali.
Nonostante siano conosciuti da secoli, i lampascioni sono ancora poco noti al di fuori del territorio Pugliese. In questo articolo, approfondiremo la storia, le caratteristiche e le proprietà di questi bulbi, nonché alcune delle ricette tradizionali per gustarli al meglio.
Lampascioni i bulbi selvatici del Mediterraneo

I cipollotti selvatici della Puglie e del Salento
I lampascioni sono bulbi commestibili simili ai cipollotti, ma con alcune differenze importanti. Hanno una forma sferica irregolare e un colore rosaceo, ma a differenza delle cipolle, i bulbi selvatici hanno una consistenza carnosa e un sapore amarognolo.
Originariamente selvatici, questi bulbi crescono spontanei in tutto il bacino del Mediterraneo e sono noti fin dall’antichità per le loro proprietà diuretiche e depurative. In Puglia, esiste una particolare varietà locale chiamata Monstruosa che viene coltivata.
La storia dei lampascioni
I lampascioni erano già noti agli Egizi e ai Greci, che ne apprezzavano le proprietà benefiche per la salute. Nell’antichità, venivano utilizzati come alimento, ma anche per la produzione di unguenti e medicamenti. In Puglia, l’utilizzo di questi bulbi in cucina è radicato nella tradizione contadina, che li ha tramandati di generazione in generazione.
Proprietà e benefici dei lampascioni
I lampascioni sono ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Grazie alle loro proprietà diuretiche e depurative, sono utilizzati in molte diete dimagranti e disintossicanti. Inoltre, il loro alto contenuto di inulina, una fibra solubile, li rende utili per regolare il livello di zuccheri nel sangue.
Lampascioni in cucina: ricette tradizionali
I lampascioni sono utilizzati in molti piatti tipici della cucina Pugliese e Salentina. Tra le ricette più note, vi sono le Orecchiette di semola ai lampascioni e capocollo su crema di zucca e pane croccante, le fave e cicoria con i lampascioni, le cime di rapa con i bulbi selvatici e il risotto con lampascioni e gamberi.
La preparazione dei bulbi selvatici richiede alcune attenzioni, come il lavaggio e la cottura in acqua salata. Una volta pronti, i lampascioni possono essere utilizzati per insaporire primi piatti, contorni o antipasti.
I lampascioni sono un ingrediente molto versatile in cucina. I bulbi selvatici possono essere serviti in umido come contorno, oppure fritti per accompagnare piatti di pesce o carne. Anche la frittata con lampascioni è un classico della cucina pugliese.

Preparare i Lampascioni
Per preparare i lampascioni, la loro parte esterna (la pelle) va rimossa, in quanto è piuttosto dura e poco commestibile. Per farlo, si consiglia di immergerli in acqua per alcuni minuti, in modo da ammorbidirli e facilitare la rimozione della pellicina. Una volta puliti, i lampascioni possono essere cucinati in diversi modi a seconda della ricetta.
Benefici per la salute dei lampascioni
I lampascioni sono noti per le loro proprietà diuretiche e depurative. Grazie alla loro elevata quantità di acqua e fibra, questi bulbi sono in grado di migliorare la funzionalità renale e di eliminare le tossine dal corpo. Inoltre, contengono anche flavonoidi, antiossidanti e composti polifenolici che hanno proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
le cipolle selvatiche, grazie alle loro proprietà nutritive, sono un alimento molto importante per la salute. Sono ricchi di vitamine, tra cui la vitamina A e la vitamina C, e di minerali, come il ferro e il calcio. Queste sostanze hanno effetti benefici sul sistema immunitario e sulla salute cardiovascolare.
I bulbi selvatici sono una fonte ricca di vitamine e minerali, come la vitamina B6. In particolare, la vitamina C è importante per il sistema immunitario e per mantenere una pelle sana, mentre il ferro è essenziale per la produzione di globuli rossi.
Il consumo di lampascioni è utile per migliorare la funzionalità del sistema urinario, grazie alle loro proprietà diuretiche e depurative. Grazie alla presenza di saponine, i lampascioni possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Suggerimenti inediti sui lampascioni
Se vuoi provare a cucinare le cipolle selvatiche ma non lo hai mai fatto, ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
- Utilizzali come contorno: dopo averli puliti e sbucciati, puoi tagliarli a cubetti e saltarli in padella con aglio e olio d’oliva. Aggiungi un pizzico di sale e pepe e servili caldi accanto ad arrosti o piatti di carne.
- Crea un’insalata di lampascioni: dopo averli cotti e fatti raffreddare, puoi tagliarli a fettine e mescolarli con olive, capperi, pomodori secchi e fettine di peperoni. Condisci con olio d’oliva e aceto balsamico per un’insalata fresca e gustosa.
- Prepara una frittata di lampascioni: dopo averli cotti e fatti raffreddare, puoi mescolarli con uova e formaggio grattugiato. Cuoci il tutto in una padella antiaderente e servi caldo o freddo.
In generale, i bulbi selvatici sono un alimento molto versatile, che può essere utilizzato in molte preparazioni diverse. Provali e lasciati conquistare dal loro sapore

Lampascioni: valori nutrizionali
- 37 calorie ogni 100 g
- Contenuto prevalentemente di acqua e carboidrati
- Minime quantità di proteine e grassi
- Buone quantità di potassio, fosforo, ferro, rame, magnesio e manganese
Per il metabolismo:
- Aiutano a ridurre la pressione sanguigna e prevengono la formazione di trombi
- Producono una sostanza rinfrescante ed emolliente per il sistema digerente, agendo come un delicato lassativo
- Posseggono proprietà diuretiche, antinfiammatorie e antimicrobiche, utili per prevenire problemi al sistema respiratorio
- Alleviano l’acne e la secchezza cutanea se strofinati sulla pelle
Controindicazioni dei lampascioni:
- Da evitare in caso di problemi al fegato, ai reni e alle ulcere
- Il consumo eccessivo può favorire il meteorismo e agire come purgante
Quali sono gli effetti collaterali dei Lampascioni?
I lampascioni contengono sostanze solforate che possono causare problemi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Inoltre, l’eccessivo consumo di queste cipolle selvatiche può anche causare disturbi respiratori, come la tosse e l’asma.
Per questo motivo, alcuni esperti di nutrizione stanno iniziando a studiare gli effetti collaterali delle cipolle selvatiche. In particolare, gli studi attuali si stanno concentrando sui seguenti aspetti:
- L’effetto delle sostanze solforate sui sistemi digestivo e respiratorio
- La quantità di lampascioni che può essere consumata senza causare effetti collaterali
- I possibili effetti collaterali a lungo termine del consumo dei bulbi selvatici
Nonostante i possibili effetti collaterali, i lampascioni rimangono un piatto molto amato e consumato in alcune regioni italiane. Pertanto, gli esperti consigliano di consumare questo alimento con moderazione e di evitare di esagerare nella quantità. In caso di sintomi gastrointestinali o respiratori dopo il consumo di lampascioni, è sempre meglio consultare un medico per una valutazione approfondita.

Cipolla selvatica o lampascione selvatico?
I lampascioni sono spesso chiamati “cipolla selvatica”, ma in realtà non sono una cipolla. Sono una specie di bulbo commestibile selvatico simile alla cipolla, ma hanno un sapore più amaro e una consistenza più carnosa. I bulbi selvatici sono coltivati principalmente in Puglia e in Salento, ma crescono anche in modo spontaneo in altre parti del Mediterraneo.
Varietà di lampascioni
In Puglia, esiste una particolare varietà di lampascioni chiamata Monstruosa, che viene coltivata per la sua dimensione eccezionale. Questa varietà ha un sapore più dolce rispetto alle altre varietà e ha un colore rosso-marrone intenso.
Come cucinare i Lampascioni?
Se si vuole cuocere i lampascioni, è possibile farli bollire in acqua salata per circa 20 minuti o cuocerli in padella con olio, aglio e prezzemolo per circa 10-15 minuti. Inoltre, è possibile utilizzare i bulbi selvatici anche per preparare torte salate, frittate e risotti.
I lampascioni sono un ingrediente versatile e possono essere preparati in diversi modi. Ecco alcune idee per utilizzarli in cucina:
- Lampascioni sott’olio: questo è uno dei modi più comuni per conservare le cipolle selvatiche. Dopo averli puliti, vengono cotti in acqua salata per alcuni minuti e poi conservati in un barattolo con olio, aceto e aromi. Possono essere serviti come antipasto o utilizzati per condire insalate e contorni.
- Frittelle di lampascioni: i lampascioni possono essere anche utilizzati per preparare delle frittelle. Dopo averli cotti in acqua salata per alcuni minuti, vengono mescolati con uova, farina, formaggio e spezie e poi fritti in olio caldo.
- Zuppa di lampascioni: un’altra idea per utilizzare i lampascioni in cucina è quella di preparare una zuppa. Dopo averli cotti in acqua salata, vengono mescolati con patate, cipolle e spezie e poi cotti a fuoco basso fino a quando tutti gli ingredienti sono morbidi. La zuppa può essere servita calda con un po’ di pane tostato.
- Insalata di lampascioni: i lampascioni possono essere anche utilizzati per preparare un’insalata. Dopo averli cotti in acqua salata per alcuni minuti, vengono mescolati con pomodori, cipolle, olive e rucola e poi conditi con olio e aceto.

Ecco alcune idee per utilizzare i lampascioni in cucina:
- Lampascioni fritti: tagliare i lampascioni a fette e friggerli in olio caldo fino a quando non saranno dorati e croccanti. Servire con una salsa piccante.
- Zuppa di lampascioni: cuocere i lampascioni in brodo di pollo con cipolla, sedano e carote. Aggiungere patate a cubetti e continuare a cuocere fino a quando le patate sono tenere. Servire con crostini di pane.
I lampascioni sono una fonte di nutrienti importanti e possono essere utilizzati in molti piatti deliziosi. Tuttavia, è importante notare che le cipolle selvatiche contengono una sostanza chimica chiamata acido ossalico, che può interferire con l’assorbimento di calcio nel corpo. Per questo motivo, si consiglia di consumare bulbi selvatici con moderazione e di variare la propria dieta con altri ortaggi.
Come preparare i lampascioni fritti senza pastella?
Lampascioni fritti: la ricetta facile e veloce per gustare questi bulbi croccanti!
Vuoi preparare dei deliziosi lampascioni fritti senza pastella? Questa è la ricetta perfetta per te! I lampascioni diventano incredibilmente croccanti e irresistibili, perfetti come antipasto o contorno.
Ingredienti:
- 600 gr di lampascioni
- Olio di semi per friggere
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Dopo aver pulito accuratamente le cipolle selvatiche e averle messe a ammollo per ridurre l’amarognolo del loro sapore, pratica un’incisione a croce sulla metà del bulbo.
- In una padella capiente, versa l’olio di semi e lascialo riscaldare bene.
- Immergi i lampascioni nell’olio bollente e noterai che si schiuderanno a formare delle roselline.
- Quando sono ben dorati, scolali dall’olio in eccesso e posali su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Servi i lampascioni ancora caldi, conditi con sale e pepe.
Suggerimenti
Per una variante gustosa, puoi aggiungere un po’ di aglio e prezzemolo tritati per arricchire il sapore dei lampascioni fritti. Sperimenta anche altre ricette, come i lampascioni in padella o in insalata, per gustare questi bulbi in tanti modi diversi!
Come preparare i lampascioni lessi?
I lampascioni lessi sono un piatto delizioso e facile da preparare, che fa parte della ricca tradizione culinaria della Puglia. Qui di seguito ti presentiamo la nostra ricetta per cucinare i lampascioni lessi, seguendo i passaggi fondamentali per ottenere un risultato perfetto.
Ingredienti:
- 500 grammi di lampascioni
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
- aceto o limone
Procedimento:
- Inizia pulendo e lavando accuratamente i lampascioni, per eliminare eventuali residui di terra e sassi. Utilizza acqua corrente e un coltello per eliminare le parti non commestibili.
- Metti le cipolle selvatiche in una pentola capiente, coprili con acqua fredda e porta a ebollizione.
- Dopo averli fatti bollire per circa 20 minuti, scolali e raffreddali in acqua fredda.
- Quando sono ben freddi, scolali di nuovo e rimuovi l’acqua in eccesso.
- Adesso le cipolle selvatiche sono pronti per essere conditi: condiscili con olio extravergine di oliva, pepe e una spruzzata di aceto o limone, a seconda dei tuoi gusti.
- Servi i lampascioni ancora caldi, accompagnati da una fetta di pane casereccio croccante.
Suggerimenti
Per preparare i lampascioni lessi, è importante utilizzare cipolle selvatiche, fresche e di qualità, e seguire attentamente la procedura di cottura. Inoltre, puoi personalizzare la ricetta aggiungendo eventuali ingredienti che preferisci, come aglio o prezzemolo tritati. Provare per credere!
Come preparare i Lampascioni con le patate?
Se sei alla ricerca di una ricetta gustosa per preparare i lampascioni con patate, ti proponiamo questa deliziosa variante al forno. In questa ricetta, i lampasciuni vengono cotti insieme alle patate, e per ottenere una croccantezza irresistibile viene aggiunta una generosa spolverata di pane grattato.
Ecco gli ingredienti necessari per preparare questo piatto:
- 1 kg di lampascioni
- 600 gr di patate
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale q.b.
- erbe aromatiche q.b.
- rosmarino q.b.
- pane grattugiato q.b.
Ecco come procedere per la preparazione:
- Inizia cuocendo i Lampasciuni puliti e lavati in una pentola con acqua e un pizzico di sale per circa 15-20 minuti.
- Nel frattempo, sbuccia e taglia a cubetti le patate, lavale in acqua fredda per rimuovere l’amido, e poi asciugale.
- Metti le patate e i lampascioni in una teglia e condiscili con olio extravergine di oliva, erbe aromatiche, sale e rosmarino.
- Spolvera il pane grattugiato sulla superficie e mescola bene il tutto.
- Copri la teglia con un foglio di alluminio per permettere alle patate di cuocere meglio.
- Inforna a 180°C per circa 30 minuti, poi togli l’alluminio e lascia cuocere per altri 10-15 minuti per far rosolare il tutto.
- Servi i lampasciuni con patate ben caldi.
Suggerimenti
Puoi personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti come aglio, cipolle o peperoncino per un sapore più intenso. Se preferisci, puoi anche cuocere i Lampasciuni in padella o in pentola a pressione per una cottura più veloce. Sperimenta e scopri la tua versione preferita!
Come preparare i lampascioni con olio e limone?
Ecco una ricetta semplice e gustosa. Se stai cercando una ricetta semplice e gustosa per preparare i lampascioni con olio e limone, sei nel posto giusto. Con pochi ingredienti e qualche semplice passaggio, potrai portare in tavola un antipasto saporito e originale. Ecco la ricetta che fa per te.
Ingredienti:
- 500 g di lampascioni freschi
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- 1 limone
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Prezzemolo tritato q.b.
Procedimento:
- Lavare e pulire accuratamente i Lampasciuni, eliminando la parte esterna e le radici.
- Cuocere i lampascioni in acqua salata per circa 30-45 minuti, fino a quando saranno morbidi.
- Scolare i Lampasciuni e lasciarli riposare in acqua fredda per qualche minuto.
- Disporre i lampasciuni su un piatto da portata e schiacciarli leggermente con i rebbi di una forchetta.
- Condire i Lampasciuni con sale, pepe, prezzemolo tritato, il succo di un limone e un filo di olio extravergine di oliva.
- Lasciare insaporire i lampascioni per qualche minuto e servire accompagnati da del buon pane casereccio.
Suggerimenti:
- Puoi arricchire la ricetta aggiungendo altri ingredienti come aglio, capperi o olive.
- Se preferisci un sapore più intenso, puoi cuocere i Lampasciuni al forno invece che bolliti.
- I lampascioni conditi con olio e limone si conservano per un paio di giorni in frigorifero, coperti da pellicola trasparente.
Vuoi imparare a preparare i lampascioni con olio e limone?
In questa ricetta semplice e gustosa, ti mostrerò come cucinare questo antipasto rustico in modo facile e veloce. Ecco gli ingredienti e la procedura da seguire:
Ingredienti:
- 500 gr di lampascioni
- Olio extravergine d’oliva
- Succo di limone
- Pepe nero macinato
- Sale
Procedura:
- Iniziamo dalla pulizia dei lampascioni: rimuovi le radici e le parti terrose e lava accuratamente i bulbetti sotto acqua corrente.
- Dopo averli lavati, lessali in acqua salata per circa 15-20 minuti finché non diventano morbidi.
- Una volta cotti, scolali e lasciali raffreddare.
- Prepara una padella con dell’olio extravergine di oliva e fai soffriggere i lampasciuni a fuoco medio. Aggiungi sale e pepe nero macinato a piacere.
- Dopo averli fatti rosolare per qualche minuto, aggiungi il succo di mezzo limone e lascia cuocere per altri 2-3 minuti.
- Una volta pronti, servi i Lampasciuni in un piatto e aggiungi un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di pepe nero macinato.
Suggerimenti:
- Puoi arricchire la tua ricetta aggiungendo altre spezie come timo, rosmarino o origano a piacere.
- I lampascioni sono un ingrediente molto versatile che si presta a molte preparazioni diverse. Ad esempio, puoi provare a prepararli come contorno o come condimento per la pasta.
Come preparare Lampascioni ricetta con agnello al forno?
Vuoi preparare una deliziosa ricetta di lampascioni con agnello al forno? Segui i nostri consigli per cucinare un secondo piatto gustoso e invitante, perfetto per accompagnare con un bicchiere di vino pugliese dal carattere deciso, intenso e profumato come il Primitivo, il Negramaro o il Nero di Troia.
Ecco gli ingredienti che ti servono:
- 400 gr di lampascioni
- 50 gr di pecorino stagionato
- Prezzemolo q.b.
- Peperoncino q.b.
- 1 spicchio di aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- 100 gr di pane raffermo
- 1 kg di agnello
Ecco la procedura per preparare la ricetta:
- Pulisci i lampascioni e lessali in acqua salata per circa mezz’ora.
- In una pentola, prepara l’agnello disponendolo in un tegame adatto sia alla cottura in forno che su fuoco. Fai rosolare la carne per qualche minuto a fiamma bassa con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio e regola di sale. Trasferisci poi il tegame in forno e cuoci per 40 minuti a 180°, controllando che la carne non si asciughi troppo e nel caso aggiungendo un po’ d’acqua calda.
- Grattugia il pane raffermo e amalgamalo in una terrina con il pecorino, il prezzemolo tritato e un pizzico di peperoncino.
- Quando i Lampasciuni saranno pronti, aggiungili nella teglia con l’agnello e cospargi il tutto con il composto di pangrattato e spezie. Alza la temperatura del forno a 220° e fai cuocere per altri 20 minuti.
- Sforna l’agnello e con un cucchiaio, preleva un po’ del fondo di cottura e irroralo sulla superficie del piatto, in modo che lo strato di pangrattato s’insaporisca. Accendi il grill e inforna nuovamente per 5 minuti, finché la panatura in superficie risulterà bella croccante e dorata.
- Servi l’agnello con i lampasciuni ben caldo.
Suggerimenti
Ricorda che la scelta del vino giusto può fare la differenza, quindi assicurati di abbinare il tuo piatto con un buon bicchiere di vino pugliese. Prova il Primitivo, il Negramaro o il Nero di Troia per un perfetto connubio di sapori. Buon appetito!
Lampascioni e Salse tradizionali:
Questi ortaggi sono un ingrediente perfetto per la preparazione di salse, come la salsa verde pugliese, che include Lampasciuni selvatici, prezzemolo, capperi, aglio e olio extravergine di oliva. I lampascioni possono anche essere serviti come contorno, come ad esempio saltati in padella con olio, aglio e peperoncino, o bolliti e poi conditi con olio e aceto.
In cucina, la parte commestibile del lampascione è la radice, il bulbo, che può essere consumato sia crudo che cotto. Se si desidera utilizzare i lampasciuni crudi, è necessario pelarli e lasciarli in ammollo in acqua salata per alcune ore in modo da eliminare l’amaro e conferire loro un sapore più delicato.
Suggerimenti per la conservazione dei lampascioni
I lampascioni sono un ortaggio con un alto contenuto di zuccheri. Pertanto, se conservati correttamente, possono durare diversi mesi. Ecco alcuni suggerimenti per conservare i lampascioni:
- Conservare i bulbi selvatici in un luogo fresco e asciutto, come una cantina o una dispensa;
- Separare i bulbi dalle parti verdi e rimuovere la terra in eccesso;
- Conservare i bulbi in sacchetti di carta forata o in cassette di legno;
- Controllare regolarmente lo stato di conservazione dei bulbi e rimuovere quelli rovinati o ammaccati.
Come coltivare i lampascioni?
Se si vuole coltivare i lampasciuni in casa, è importante scegliere un terreno ben drenato e soleggiato. I bulbi vanno interrati a una profondità di circa 5-7 cm, e la distanza tra i singoli bulbi deve essere di almeno 10 cm. In generale, i lampascioni sono una pianta resistente che richiede poche cure, ma è importante annaffiarli regolarmente durante i periodi di siccità.
Come si raccolgono i Lampascioni?
Per la raccolta dei lampascioni, si procede manualmente, in quanto sono ancora oggi, per lo più, coltivati in modo tradizionale, la raccolta avviene tra le campagna del Salento e della Puglia in generale.
Il momento migliore per raccoglierli è in primavera, tra marzo e aprile, quando le piante sono in fiore e le radici sono ancora poco sviluppate. La raccolta va fatta con cura, per evitare di rovinare i bulbi e per lasciare la pianta in buone condizioni per la successiva annata.
Dopo la raccolta, i Lampasciuni vengono puliti, sbucciati e poi fatti bollire in acqua salata per eliminare l’amaro. Possono essere poi utilizzati in moltissime preparazioni, dalla pasta alle insalate, ai contorni, fino alla preparazione di una saporita frittata.
Per chi non ha la possibilità di acquistare i bulbi selvatici freschi, è possibile trovarli sotto forma di conserve. Esistono molte aziende pugliesi che producono conserve di Lampasciuni sott’olio, con l’aggiunta di aromi e spezie, in modo da conservare intatto il loro sapore particolare.
Infine
Per coloro che vogliono assaporare questa prelibatezza pugliese ma non possono trovarla fresca, ci sono diverse opzioni di lampascioni sott’olio disponibili in commercio. Tuttavia, si consiglia di scegliere prodotti di alta qualità, preferibilmente provenienti da piccoli produttori locali che utilizzano solo ingredienti naturali e tecniche di lavorazione tradizionali.
In sintesi
I lampascioni sono una cipolla selvatica tipica del territorio pugliese, dal sapore amarognolo e dalla consistenza carnosa, spesso utilizzata nella cucina locale per la preparazione di piatti tradizionali. Grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative, questo ortaggio è stato utilizzato sin dall’antichità a scopo terapeutico. Oggi, i Lampasciuni rappresentano un ingrediente versatile e gustoso, apprezzato da gourmet e chef di tutto il mondo.
Suggerimenti:
- Se vuoi provare a coltivare i lampasciuni, assicurati di scegliere una varietà adatta al clima della tua zona e di seguire le istruzioni di coltivazione con attenzione.
- Prova a utilizzare i lampascioni in modi diversi: ad esempio, in insalata o come contorno per carne o pesce.
- Sperimenta diverse ricette tradizionali pugliesi a base di Lampasciuni, come la famosa Lampascioni fritti o lampascioni sott’olio
Conclusioni
I lampascioni sono un ortaggio tipico della cucina pugliese, ma poco conosciuto in altre regioni. Questi bulbi commestibili sono ricchi di proprietà benefiche per la salute e possono essere utilizzati in diversi modi in cucina. Se non hai mai assaggiato i lampasciuni, ti consigliamo di provarli.
Suggerimenti aggiuntivi:
- I lampascioni possono essere acquistati freschi nei mercati ortofrutticoli, ma è possibile trovarli anche in versione sott’olio nei negozi di prodotti tipici.
- Per la pulizia dei Lampasciuni, è importante rimuovere la pellicina esterna e la parte più dura del bulbo.
- I bulbi selvatici possono essere utilizzati anche per preparare conserve, come sott’aceto o sottosale.
- In alcune ricette, i lampascioni possono essere sostituiti con cipolle rosse o con scalogni, ma il sapore finale sarà diverso.
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