Il Borgo di Minervino di Lecce
Il Borgo di Minervino di Lecce è situato sul versante adriatico. Esso comprende le frazioni di Cocumola e di Specchia Gallone. A Cocumola è ancora presente un’antica Torre che presenta una pietra fitta nella croce alta 3,75 metri. Specchia Gallone, in passato, veniva utilizzata come luogo di vedetta per difendersi dagli invasori. Nel cento abitato è possibile visitare la Cappella di Sant’Anna al cui interno sono conservati affreschi di elevato valore artistico.
La storia del Borgo di Minervino di Lecce
Le origini del Borgo di Minervino di Lecce sono incerte. Secondo alcune fonti, sarebbe stato fondato intorno al I sec. a.C, da una colonia di Greci. Ma l’ipotesi più accreditata, è quella secondo la quale Minervino sia stato costituito nell’anno 1000 dai profughi che fuggirono da Castro. In seguito all’invasione dei Saraceni.
Il territorio venne frequentato sin dall’antichità, come testimoniato dai dolmen rinvenuti nella zona.
Da vedere a Minervino di Lecce
Molte chiese caratterizzano il centro storico del Borgo. Come la Chiesa Matrice, dedicata a San Michele Arcangelo, risalente alla metà del 1500. Essa è considerata una tra le più belle chiese Rinascimentali del Salento. È decorata con portali intagliati e arricchita da un’imponente campana in bronzo.
A poca distanza è situata la Cappella dell’Addolorata, la Chiesa di Sant’Antonio, risalenti al XVII secolo, e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Essa è caratterizzata da un piano più basso di quello della via al quale si accede scendendo con dodici gradini.
Simbolo del potere signorile è Palazzo Venturi, una vera e propria fortezza munita di caditoie e chiuso da un portale sul quale è inciso lo stemma dei Venturi. Palazzo Scarciglia, arricchito da un atrio maestoso, decorazioni floreali e particolari balaustre.
Il territorio è ricco di reperti preistorici come dolmen e menhir: il più importante e famoso è il dolmen Li Scusi. Di altrettanta importanza è il trappito, ossia un frantoio ipogeo interamente scavato nella roccia.
I prodotti tipici del Borgo
Tra i prodotti eno gastronomici che più contraddistinguono Minervino di Lecce c’è senza dubbio l’olio extravergine d’oliva. Grazie alla fertilità dei terreni e alle condizioni climatiche, nella zona di Minervino si produce un olio di altissima qualità.
Esperienze da vivere nel Borgo
Le Tavole di San Giuseppe, è l’evento che rappresenta al meglio Minervino di Lecce. Il 18 e 19 marzo famiglie di alcuni paesi del Salento preparano diverse pietanze della tradizione gastronomica locale. Ciò avviene allo scopo di imbandire delle tavole in onore del Santo. Successivamente, le pietanze vengono mangiate a mezzogiorno del 19 marzo dai cosiddetti santi, impersonati da amici o parenti delle famiglie organizzatrici. Essi devono essere sempre pari a un numero dispari e massimo tredici.
Una delle ricorrenze più sentite è la tradizionale Festa di S.Antonio, Patrono di Minervino di Lecce, che si celebra il 10-11-12 Agosto di ogni anno.
Immagine: viaggioitaliano