Il Borgo di Copertino
Il Borgo di Copertino è celebre soprattutto per le opere realizzate dall’architetto militare Evangelista Menga. Come il Castello in pieno centro storico. Inoltre, è conosciuto anche per aver dato i natali a San Giuseppe Desa, protettore degli studenti e degli aviatori. Copertino attualmente fa parte del territorio denominato Terra d’Arneo.
La storia del Borgo di Copertino
Nel 924 d.C. i Saraceni distrussero i casali della Terra d’Otranto: San Vito, Mollone, Pozzovivo, Cambrò, Santa Barbara e Cilliano. Successivamente, gli abitanti si rifugiarono in una zona più protetta, dando vita al casale di Conventino. Il termine deriva dal latino converto, cioè un luogo in cui si vive insieme.
Nel corso dei secoli, Copertino ha subito diverse dominazioni. Quella greca, normanna, sveva, angioina, aragonese. Infine, fu importante quella dei principi abanesi Castriota Scanderbergh. Dopodiché ritornarono a dipendere dal re di Napoli.
Da vedere a Copertino
La Chiesa Madre, dal 14 luglio 2011, è diventata Basilica Pontificia Minore. Essa è dedicata alla Madonna della Neve. Costruita nel 1088, ha un’imponente torre campanaria realizzata tra il 1585 e il 1603. Di notevole importanza storica è l’antico Fonte battesimale. Qui, fu battezzato San Giuseppe da Copertino.
Al Santo è dedicato il santuario francescano San Giuseppe da Copertino, edificato in occasione della beatificazione avvenuta nel 1754. Annessa alla chiesa è la piccola stalla dove nacque Giuseppe Maria Desa. Attualmente, vi è custodito il suo cuore..
Poco distante troviamo Piazza del Popolo con i suoi granai, situati esattamente ai piedi dell’antico orologio. Da lì, parte una stradina in fondo alla quale si trova l’arco della Corte dei Pappi. Essa era un tempo la corte dell’omonimo palazzo. L’imponente Castello militare fu realizzato nel 1540 su progetto dell’architetto Evangelista Menga che lo eseguì per volere del marchese Alfonso Castriota.
Infine, la Porta di San Giuseppe, un tempo denominata Porta del Castello era l’unica via d’accesso all’abitato. Successivamente fu trasformata poi in arco di trionfo in occasione della beatificazione di fra Giuseppe Desa.
I prodotti tipici del borgo
Tra i piatti tipici si possono gustare i passericchi con le cozze (tipica pasta copertinese), i ciciri e tria, pittule, cazzamaru o ‘gnummarieddhri (involtini di frattaglie di vitello o agnello). Inoltre si coltivano vari tipi di verdure, cotte alla pignata. Cioè in contenitori di terra cotta. Copertino è anche famosa per i suoi vigneti da cui si ottiene il pregiato vino Copertino Doc.
Esperienze da vivere nel Borgo
A gennaio si svolge la festa di San Sebastiano, compatrono della città.
Il martedì dopo Pasqua ha luogo, nella zona adiacente al Santuario della Grottella, la Urteddra. Difatti, si tratta di una Pasquetta paesana. Fa da padrona la palummeddra, un dolce tarallo pasquale abbellito con uova sode.
Durante l’estate viene organizzato il festival dello Stornello e numerose altre manifestazioni per le strade del centro storico. Come una notte nel Borgo, il Corteo Storico, Madonna della Neve e Calici di Stelle che richiama un grande numero di visitatori. Infine, dall’8 al 19 settembre, si svolgono le celebrazioni religiose e civili in onore di San Giuseppe da Copertino.
Immagine: lacortenelsalento