Il Borgo di Aradeo
Il Borgo di Aradeo è situato nel Salento centromeridionale, a pochi chilometri dalla costa del Mar Ionio. Il suo stemma è testimonianza delle sue radici cristiane. Esso infatti raffigura un altare, inteso come il paradiso dei credenti in terra, un calice, simbolo della religione cristiana e i candelabri come splendore della santità.
Sulle originI del suo nome, esistono diverse ipotesi. Secondo l’Arditi, il nome Aradeo deriverebbe dal latino ara – arae (altare) e deus – dei (Dio), richiamando in questo modo i simboli dello stemma.
Secondo Pisanò, invece, il nome del Borgo deriverebbe dal termine greco charadreon, ossia luogo solcato dai torrenti.
La storia del Borgo di Aradeo
Le origini di Aradeo sono molto antiche e incerte. Il territorio ha conosciuto diverse dominazioni: quella greca, romana e saracena, spagnola, francese e tedesca. La presenza di queste popolazioni è testimoniata nel linguaggio che ha conservato termini legati alle lingue di questa civiltà.
Il territorio di Aradeo è stato feudo della famiglia Montefusco, degli Orsini del Blazo per poi passare sotto il controllo del Monastero di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina.
Da vedere ad Aradeo
La caratteristica di Aradeo è il centro storico con le case a corte, nella zona denominata Santa Caterina. Numerosi sono i palazzi nobili che testimoniano il potere signorile di un tempo: Palazzo Anghelè (fine XIX sec. Inizio XX sec.); Palazzo Baronale Grassi (ricostruito nel XVI sulle fondamenta di una vecchia abitazione risalente a metà Seicento); Palazzo Baronale Tre Masserie, da tutti conosciuto come il Castello di Aradeo per la sua imponenza.
La Colonna di San Giovanni è il monumento più antico, realizzata in pietra leccese nel 1658 da Frà Giovanni da Napoli. Raffigura San Giovanni con il Vangelo nella mano sinistra: essa aveva il potere di concedere il diritto d’asilo e la grazia ai malviventi che riuscivano a raggiungerla e ad aggrapparsi prima di essere catturati.
I prodotti tipici del Borgo
L’agricoltura locale produce cereali, l‘olivo e diversi tipi di uva e agrumi, riproposti nelle ricette della cucina tradizionale salentina.
Esperienze da vivere nel Borgo
Da non perdere i riti legati al Carnevale e la festa dedicata alla SS. Annunziata (30 marzo). Inoltre, la seconda domenica di Maggio si volge la fiera del bestiame per celebrare la festa del protettore di Aradeo, San Nicola. In serata, si svolge la caratteristica processione del Santo su una barca in cartapesta per ricordare il suo tragitto da Myra a Bari.
Il 16 e il 17 agosto si svolge la festa di San Rocco, in onore del quale le strade si illuminano a festa con le tradizionali luminarie.
Immagine: sololecce