Santa Maria di Leuca del Belvedere – Leuca Piccola, Barbarano
-
Autonoma
-
Campagna
-
Città/Paese
-
Cultura
-
Territorio
-
Trekking
Da sapere
Per informazioni su giorni e orari di apertura contattare il numero +39 0833 832481
Descrizione
Leuca Piccola è un complesso religioso situato a Barbarano del Capo. Una frazione di Morciano di Leuca.
Esso risale al 1600. Difatti, in questo periodo, ci fu un rifiorire della vita religiosa. Si era appena chiuso un triste capitolo nella Storia della Chiesa. Quello delle Indulgenze. Questa dottrina si basava sulla convinzione che i Santi e Gesù Cristo avessero creato un grande tesoro di indulgenze. E il Papa e il clero potevano farvi accedere i peccatori, allo scopo di rimettere loro le pene.
Difatti, molte famiglie nobili decisero di ristrutturare vecchie cappelle o di costruirne delle nuove. Perché anche questo era un modo per redimere i propri peccati.
Per questo motivo, nel 1685, Don Annibale Capece, scelse proprio questo luogo per dare maggior lustro al suo casato. Quindi, eresse il monumentale complesso di Leuca Piccola.
Inizialmente, fece ristrutturare la piccola chiesa mariana preesistente. Le pareti interne erano prive di qualsiasi affresco. Infatti, c’era un’unica pittura sulla parete di fondo. Essa raffigurava il corpo completo di Maria e Gesù. Gli affreschi che oggi fasciano la pareti della Chiesa sono stati realizzati poco dopo, nel 1711.
Salendo per una scala stretta e ripida, si arriva al terrazzo della chiesa. Qui, l'ambiente è molto simile ad una piccola capanna fortificata. Difatti, sui lati delle pareti, sono presenti delle feritoie e delle finestre protette da grate.
Le Chiese, in quel tempo, erano luoghi di salvezza non solo dell’anima, ma anche del corpo. Esse proteggevano dalle frequenti incursioni dei popoli d’oltremare che arrivavano sulle nostre coste. Motivo per cui sono state costruite le Torri, nel XVI secolo, da Carlo V.
Dal terrazzo, si può ammirare un bellissimo panorama. Al punto che, i pellegrini che arrivavano fino Leuca Piccola a Barbarano del Capo, davanti a tante bellezze e ai servizi logistici offerti, pensavano di essere giunti al Santuario di Leuca . Per cui, da qui, iniziavano il loro percorso a ritroso.
Fortunatamente, il problema fu risolto diplomaticamente. La diocesi di Ugento chiese di cambiare il nome del santuario in Santa Maria di Leuca del Belvedere e Leuca Piccola.
Inoltre, il santuario possiede dei sotterranei. Essi hanno le sembianze di una grande grotta scavata interamente nel tufo. Richiamano la struttura del frantoio ipogeo. Sui lati sono state realizzate delle cuccette. I pellegrini più poveri, qui potevano riposare, mangiare e bere. Difatti, era anche possibile attingere l’acqua da tre enormi pozzi.
Probabilmente è stata proprio la loro presenza a determinare il successo di Leuca Piccola. Qui l'acqua era potabile. A Leuca, invece, trovandosi su un promontorio e quindi troppo vicina al mare, no.
Nell'ampio spiazzo antistante il santuario si possono notare dieci archi. Essi custodivano dieci punti vendita per i mercanti. Nel mezzo, un grande portale che introduceva in un campo utilizzato per il mercato.
La calma e la quiete che oggi regnano sovrane, permettono al visitatore più attento di sentire e immaginare quel brulicare di vite che un tempo animava questo luogo.
Tempo: 50 minuti