Il Museo Archeologico di Ugento
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Da sapere
Si consiglia di verificare gli orari di apertura contattando direttamente la struttura al numero +39 0833 554843
Descrizione
Il Museo Archeologico di Ugento, dal 2009, è situato presso l’ex Convento dei Francescani di S. Maria della Pietà. Gli spazi espositivi sono distribuiti in due piani. Essi accolgono reperti che vanno dalla Preistoria al Medioevo affiancati da pannelli didattici.
Il refettorio, al piano terra, ospita un grande plastico che ricostruisce l’antica Ugento. Si possono vedere le mura messapiche, le strade, le necropoli e quella che doveva essere la geomorfologia antica.
Sempre al piano terra ci sono rinvenimenti provenienti da sepolture infantili. Ossia, oggetti rinvenuti in una tomba appartenente molto probabilmente ad un membro dell’aristocrazia guerriera. Ed inoltre, il calco dello scheletro di un uomo ritrovato in via Corfù ad Ugento. Probabilmente ucciso intenzionalmente mediante lapidazione.
Uno dei reperti più importanti presso il Museo Archeologico di Ugento è la Tomba dell’Atleta. Essa risale alla fine del VI sec. a.C. ed è esposta nel chiostro dell’ex convento. Fu coperta nel 1970 in via Salentina, a Ugento.
Al primo piano, la prima ala è dedicata alle necropoli di Ugento e alle mura della città antica. Cinque sale espongono corredi provenienti da tombe di III e IV secolo a.C. Cippi funerari ed enormi blocchi di carparo. Tutti appartenenti all’antica cinta messapica che tra IV e III sec. difendeva Ugento.
Il tema della seconda ala riguarda i culti indigeni della Messapia. Le sette sale espongono oggetti votivi e statuette in terracotta datate all’Età Ellenistica. Esse provengono dal santuario di Artemide dell’antico porto ugentino di Torre S. Giovanni, reperti rinvenuti nel santuario arcaico di Montepapalucio a Oria, calchi di statuette in terracotta raffiguranti divinità di età arcaica.